Il Festival del Giornalismo Culturale è un evento curato dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo che si terrà a Urbino il 23-24 aprile 2015 e a Fano il 25-26 aprile 2015.
Dov’è la cultura oggi? Chi, come e dove la comunica, la trasmette, la promuove? E’ il passo in avanti che la terza edizione del Festival del giornalismo culturale intende muovere.
Nel 2013 c’eravamo posti come obiettivo una descrizione generale dell’informazione culturale in Italia; nel 2014 abbiamo cercato di capire capire se e come l’informazione culturale possa contribuire a far uscire il Paese da una crisi che era ed è economica ma non solo economica.
Gli interrogativi di quest’anno, ambiziosi, complessi, partono da una serie di assunti ineludibili: la rivoluzione digitale sta ridefinendo il campo culturale; non ha più bisogno di dimostrazioni la correlazione tra cultura e benessere; cambia ma forse conserva centralità chi della cultura è intermediario.
Diventa dunque urgente affrontare la domanda iniziale. Dov’è la cultura? Chi la trasmette? E come?
Presentazione del libro di Stefano Bartezzaghi (giornalista e scrittore) "M. Una metronovela" (Einaudi 2015).
Informazione culturale e divulgazione scientifica di Vilberto Stocchi (rettore dell'Università di Urbino Carlo Bo). Intervento di Vittorio Sgarbi (assessore alla Rivoluzione, Cultura e Agricoltura, Difesa del paesaggio e del Centro Storico Comune di Urbino). Presentazione della ricerca dell'Osservatorio News-Italia su informazione e serialità a cura dei direttori Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini.
Cultura divergente di Piero Dorfles. Intermezzo musicale: Irene Placci Califano. La forma segue il gusto il gusto segue la forma, sinergie tra food & design. Elisia Menduni (food writer), Fabrizio Mantovani (chef FM Sintonizzati con gusto, Faenza). Accoglienza a cura degli studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore Santa Marta e G. Branca di Pesaro.
Giornali e riviste cartacei vendono meno che negli anni '50. Rivoluzione digitale e crisi economica hanno travolto assetti secolari. Si naviga a vista, cala la foliazione, il prodotto rischia di diventare più povero. Se la cornice è questa, cosa sta accadendo alle gloriose pagine culturali italiane?
Intervento di Maurizio Gambini (sindaco Comune di Urbino). Introduzione di Giulia Cecchelin (Università di Urbino Carlo Bo).
Con Annalena Benini (Il Foglio), Emanuele Bevilacqua (Pagina99), Marco Cubeddu (scrittore, caporedattore Nuovi Argomenti), Simonetta Fiori (La Repubblica), Luigi Mascheroni (Il Giornale), Armando Massarenti (Il Sole 24 ore), Luca Mastrantonio (Corriere della Sera), Massimiliano Panarari (La Stampa), Giancarlo Riccio (giornalista), Leonardo Romei (ISIA Urbino), Farian Sabahi (scrittrice e giornalista free lance, specialista Medio Oriente), Federico Sarica (giornalista).
Premiazione dei vincitori del concorso: Con la cultura si mangia?
Pausa pranzo.
Il web è la scena principale della rivoluzione che stiamo vivendo. È ecosistema e contenuti allo stesso tempo. Come cogliere e comprendere i cambiamenti in atto?
Introduzione di Valentina Ruggiu (IFG Urbino).
Con Martin Angioni (scrittore e pubblicista), Nello Avellani (NewsTown), Luca De Biase (Il Sole 24 ore), Paolo Di Paolo (scrittore), Carlo Freccero (scrittore e autore televisivo), Fabio Giglietto (Università di Urbino Carlo Bo), Beniamino Pagliaro (Good Morning Italia, La Stampa), Christian Raimo (scrittore), Cristiana Raffa (giornalista), Mario Tedeschini Lalli (L'Espresso).
Presentazione del libro di Luca Mastrantonio (giornalista) "Pazzesco! Dizionario ragionato dell'italiano esagerato" (Marsilio 2015). Nel foyer del teatro installazione di Federico Ambrosio a cura di Umberto Palestini (Accademia di Belle Arti Urbino).
Storicamente è forse il medium più generoso con la cultura. Sta cambiando molto? L'ibridazione con il web le ha fornito linfa ma ha indebolito due sue funzioni importanti: l'essere luogo delle scoperte musicali e veicolo di identità. Cresce l'ascolto via podcast, specie dei prodotti culturali.
Intervento di Massimo Seri (sindaco Comune di Fano). Introduzione di Lucia Gabani (IFG Urbino).
Con Andrea Borgnino (Radio Rai), Daria Corrias (Rai Radio3), Pietro Del Soldà (Rai Radio3), Marina Lalovic (giornalista), Federica Manzitti (Radio Città Futura), Enrico Menduni (Università di Roma Tre), Lorenzo Pavolini (Rai Radio3), Igiaba Scego (scrittrice), Simone Spetia (Radio 24).
Speciale radio e musica d'autore con Ernesto Bassignano (giornalista e conduttore radiofonico).
Pausa pranzo.
È il medium centrale del secondo '900. È la grande delusione come strumento di formazione e divulgazione culturale? Con la moltiplicazione dei canali e la specializzazione crescente l'offerta culturale è finalmente all'altezza delle promesse? Il pubblico si sta frammentando?
Introduzione di Stefania Antonioni (Università di Urbino Carlo Bo).
Con Giovanni Anversa (Rai3), Edoardo Camurri (giornalista), Vittorio Di Trapani (segretario USIGRai), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Axel Fiacco (co-fondatore Bicformats), Karima Moual (Al Jazeera, Radio Rai), Saverio Simonelli (Tv2000), Bruno Somalvico (Rai, segretario generale Infocivica).
Con Steve Della Casa (critico cinematografico), Giacomo Manzoli (Università di Bologna), Elisabetta Sgarbi (regista e scrittrice).
Proiezione del film "Quando i tedeschi non sapevano nuotare" di Elisabetta Sgarbi. Accompagnamento musicale: Alessandro Culiani (violoncellista) e Irene Placci Califano (chitarrista).
È il sottotitolo dell'edizione di quest'anno. Perché oltre a parlare di chi fa informazione o comunicazione culturale, è importante ragionare anche sulla promozione? Siamo il Paese dei festival culturali, siamo un Paese miniera culturale, ma siamo anche il Paese della retorica sulla cultura.
Tavola rotonda con Andrea Ferrazzi (responsabile relazioni esterne Confindustria Belluno), Marco Ferrazzoli (capo ufficio stampa CNR), Elena Giacchino (responsabile ufficio stampa Fusi Orari), Marisandra Lizzi (giornalista, fondatrice di Ipress), Anna Longo (giornale Radio Rai), Stefano Marchegiani (Assessore alla Cultura Comune di Fano), Pietro Marcolini (assessore alla cultura Regione Marche), Serafino Paternoster (responsabile ufficio stampa Comune di Matera), Giovanna Perini Folesani (Università di Urbino Carlo Bo).
Marco Mencoboni (clavicembalista). *Diretta Periscope a cura di Cristiana Raffa (giornalista).