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Festival del Giornalismo Culturale

Edizioni passate

SCIENZA, CULTURA

Passato, presente. Lentezza, velocità.

hashtag ufficiale del Festival del Giornalismo Curlturale

#fgcult25

Edizione 2020

9-10-11 ottobre

CULTURA E SCIENZA

C’è un tema ineludibile per chiunque, oggi, voglia confrontarsi con il problema del rapporto tra scienza e cultura o, per meglio dire, tra cultura scientifica e cultura umanistica: l’uomo è capace di dominare il prodotto della scienza e della tecnica, o non rischia di esserne dominato? Questo il problema di fondo, e lo scenario in cui si va a collocare il lavoro del giornalismo culturale quando si confronta con i temi scientifici. Una sfida che richiede un difficile equilibrio, una preparazione e una consapevolezza all’altezza dei tempi.

PASSATO E PRESENTE

Man mano che progredisce, la cultura scientifica cancella le cognizioni scientifiche superate. La cultura umanistica, invece, procede portandosi dietro tutto quello che ci ha condotti al presente. Il giornalista culturale può trovarsi sospeso tra la necessità di rispettare il paradigma scientifico e il bisogno di non dimenticare la visione di lungo periodo degli umanisti, tenendo presente un pericolo: se dovesse prevalere il paradigma scientifico, potremmo sottovalutare le lezioni del passato, rischiando di ripetere errori e orrori. Per questo sembra opportuno che il divulgatore cerchi di accostare sempre la cultura umanistica a quella scientifica.

LENTEZZA E VELOCITÀ

Il giornalismo deve essere tempestivo, e questo porta a vedere la velocità come un valore a sé, alternativo alla profondità e all’analiticità. Oggi però è facile che la necessità di dare conto di quello che si sta rapidamente evolvendo nel mondo della tecnica prevalga su ogni altra esigenza. Se aggiungiamo che oggi i media accolgono anche i contributi di osservatori occasionali, dobbiamo dire che la velocità di diffusione delle notizie, legata al primo passante che filma, col suo telefonino, un avvenimento, è diventata travolgente. È necessario però chiedersi fino a che punto la rapidità della diffusione delle notizie abbia un valore reale e non rischi di produrre un’informazione discutibile. Il giornalismo scientifico dunque ha un compito complesso: non può rinunciare alla velocità, ma non può nemmeno ignorare le riflessioni necessarie a inquadrare le novità scientifica nel loro contesto, a individuarne danni e benefici, e immaginarne la ricaduta sul sociale.

UNA VISIONE DI PROSPETTIVA

In tutto il mondo si sta sviluppando una nuova sensibilità per l’ambiente. Il compito Il giornalismo scientifico, forse, dovrà essere quello di sviluppare la sensibilità collettiva necessaria a fare in modo che la velocità dello sviluppo della tecnica sia proporzionale alle nostre esigenze e non solo a quelle della ricerca e dell’industria. E dovrà farlo con la sensibilità per le lezioni del passato, per una comprensione che deve essere profonda e, perciò stesso, necessariamente, lenta.

Programma edizione 2020

Festival del Giornalismo Culturale 2020 - VIII Edizione

Apertura del Festival - Scienza e Umanesimo

Ore 15:00 - Apertura dei lavori

Presidente Piero Dorfles, Direttori Lella Mazzoli, Giorgio Zanchini. Saluto delle autorità: Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, Responsabile della comunicazione Galleria Nazionale delle Marche Stefano Brachetti, Intervento del Rettore dell'Università di Urbino Vilberto Stocchi.

Ore 15:30 - Presentazione ricerca

Presentazione dei dati della ricerca dell'Osservatorio News–Italia "La scienza e il Covid – come si informano gli italiani". Lella Mazzoli ne discute con Stefania Antonioni, Paolo Iabichino, Mario Merlo, Massimiliano Panarari, Roberta Villa, Alessandro Zaccuri. Conduce il dibattito Giorgio Zanchini.

Oggi più di mai abbiamo voglia di confrontarci su un tema ineludibile. Il rapporto fra la cultura scientifica e quella umanistica. Man mano che progredisce, la cultura scientifica cancella le cognizioni scientifiche superate. La cultura umanistica, invece, procede portandosi dietro tutto quello che ci ha condotti al presente. Il giornalista culturale può trovarsi sospeso tra la necessità di rispettare il paradigma scientifico e la visione umanistica delle cose. Fra dati, lezioni e libri il festival del giornalismo culturale apre proprio su queste riflessioni.

Ore 17:00 - Lectio

Marco Malvaldi: "Cinquanta sfumature di caos: da Poe a Poincaré".

Ore 18:00 - I libri del Festival

Paolo Di Paolo, Piero Dorfles, Lella Mazzoli: "Leggo, dunque sono. Almeno credo" (Aras Edizioni). Lella Mazzoli, Enrico Menduni: "Sembrava solo un'influenza. Scenari e conseguenze di un disastro annunciato" (con i contributi di Massimiliano Panarari, Giandomenico Celata), FrancoAngeli. Ne discutono Giovanni Boccia Artieri, Vittorio Bo, Loretta Cavaricci. Saranno presenti gli autori dei volumi.

Prima Giornata - Scienza, Fede e Cultura

Ore 10:30 - Visita guidata

Visita guidata al Monastero con don Gianni Giacomelli.

Ore 11:30 - Teatro

WET MARKET - La fiera della (nostra) sopravvivenza. Drammaturgia di Paolo Di Paolo con gli attori Michele Dell'Utri, Diana Manea, Daniele Cavone Felicioni della Compagnia permanente di ERT – Emilia Romagna Teatro.

Il tempo che abbiamo appena trascorso e che stiamo ancora vivendo ha aperto percorsi di riflessione nuovi e diversi. A partire dall'esperienza di questo periodo, in questi incontri, vogliamo indagare il rapporto fra scienza fede e cultura.

Ore 15:00 - Lectio

Vito Mancuso.

Ore 16:00 - Il Dialogo

Claudio Ubaldo Cortoni, Lorenzo Pavolini.

Ore 17:00 - La piazza

Scienza, medicina e media con Marco Ferrazzoli, Daniela Minerva, Giuseppe Novelli, Antonella Viola.

Ore 18:00 - Premiazione

Premiazione del concorso giornalisti under 35.

Ore 18:30 - Rossini religioso

Quirino Principe e Ludovico Bramanti. Il Maestro Bramanti eseguirà al pianoforte Preludio religioso da la Petite Messe Solennelle di Rossini.

Seconda Giornata - Velocità e Lentezza

La tecnologia digitale ha aumentato in modo esponenziale la velocità di connessione e conoscenza ma i processi cognitivi continuano ad avere bisogno di tempo per metabolizzare i saperi acquisiti. Si apre qui, fra velocità e lentezza, una contraddizione che il festival vuole indagare.

Ore 10:00 - Lectio

Guido Tonelli: "Una nuova visione dell'universo, quali implicazioni?"

Ore 11:00 - La piazza

Con Flavia Bises, Giampaolo Colletti, Piero Dorfles, Stefania Zolotti.

Ore 12:30 - Premiazione

Premiazione concorso fotografico.

Eventi Off

Fgcult20 è anche eventi off. Manifestazioni, dibattiti, letture che si svolgeranno al di fuori delle date e delle sedi del Festival.

Ore 17:00 - Lectura Dantis

Lectura Dantis al Monastero. Introduce il Priore di Fonte Avellana Don Gianni Giacomelli. Lettura di Lucia Ferrati del XXI canto del Paradiso della Divina Commedia.

Ore 18:00 - Presentazione libro

Presentazione "Alla voce cultura. Diario sospeso della mia esperienza di Ministro" (Manni Editore) di Massimo Bray con Bruno Ruffolo e Lella Mazzoli.

Ore 21:00 - Presentazione Pinocchio

L'associazione il Paese dei Balocchi organizza la presentazione del saggio del Presidente del Festival Piero Dorfles: "Le palline di zucchero della Fata Turchina. Indagine su Pinocchio" (Garzanti Editore).

Chiusura del Festival - Nuovo Umanesimo

Ore 10:00 - Itinerari scientifici

Scienza e cultura per un nuovo umanesimo. Itinerari scientifico-culturali a cura degli studenti dell'I.I.S. Raffaello di Urbino con la collaborazione del Gabinetto di Fisica: Museo urbinate della Scienza e della Tecnica dell'Università di Urbino.

Ore 10:30 - Presentazione libro

Presentazione "Il guerriero gentile. La mia vita, le mie battaglie" (Ed. Solferino) con Silvio Garattini e Roberta Villa. Ne parleranno con l'autore Mauro Magnani e Piero Sestili. Introduce il Rettore dell'Università di Urbino Vilberto Stocchi.

Ore 11:00 - Workshop

Workshop con Paolo Iabichino: "L'impegno civico della comunicazione di marca tra scienza e cultura". Partecipano gli studenti dell'Università di Urbino e gli imprenditori del territorio.

Autori e Ospiti

In elenco tutti gli autori e gli ospiti che hanno partecipato al #fgcult21
  • Francesco Acquaroli
  • Stefania Antonioni
  • Giovanni Boccia Artieri
  • Flavia Bises
  • Vittorio Bo
  • Stefano Brachetti
  • Ludovico Bramanti
  • Massimo Bray
  • Loretta Cavaricci
  • Daniele Cavone Felicioni
  • Giandomenico Celata
  • Giampaolo Colletti
  • Claudio Ubaldo Cortoni
  • Michele Dell'Utri
  • Paolo Di Paolo
  • Piero Dorfles
  • Lucia Ferrati
  • Marco Ferrazzoli
  • Don Gianni Giacomelli
  • Paolo Iabichino
  • Mauro Magnani
  • Marco Malvaldi
  • Vito Mancuso
  • Diana Manea
  • Lella Mazzoli
  • Enrico Menduni
  • Mario Merlo
  • Daniela Minerva
  • Giuseppe Novelli
  • Massimiliano Panarari
  • Lorenzo Pavolini
  • Quirino Principe
  • Bruno Ruffolo
  • Piero Sestili
  • Vilberto Stocchi
  • Guido Tonelli
  • Carlo Verna
  • Roberta Villa
  • Antonella Viola
  • Alessandro Zaccuri
  • Giorgio Zanchini
  • Stefania Zolotti
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